L’Yi Quan è una delle molte forme di lotta cinesi. Letteralmente significa La lotta (il pugno) dell’intenzione, dall’unione dei due ideogrammi che vi ho riportato. Il primo (Yi) che designa una attitudine dello spirito, come si nota infatti dal sottostante carattere che significa cuore, presente in tutta questa serie di parole legate ai sentimenti e il secondo (Quan) – pugno, (anche qui è ben chiara la parte inferiore dell’ideogramma che significa mano) alla base della denominazione di tutte le arti marziali cinesi. E’ definito anche come Da Cheng Quan ovvero Metodo del grande conseguimento e nacque all’inizio del secolo dagli studi del celebre maestro Wang Xiang Zhai che volle riportare il Kung Fu ormai troppo rigido, imbrigliato da regole eccessivamente teoriche e divenuto poco efficace, ad un metodo più moderno, istintivo e naturale ma allo stesso tempo più vicino allo spirito antico di questa arte marziale. In anni di studio e di confronti, questo grande maestro, che si dice sia rimasto imbattuto, ha tentato di integrare i principi vitali, sintetizzando l’essenza di tutti gli stili della tradizione cinese, badando soprattutto all’efficacia, non disgiunta da una grande bellezza stilistica. Nello studio di questa arte marziale, si tralascia quasi completamente la memorizzazione delle sequenza e delle forme , ritenendole inutili e distoglienti dalla concentrazione e dallo sviluppo dell’atteggiamento mentale e della qualità del movimento, con una conseguente perdita di efficacia. Sembra che chi pratica con costanza l’Yi Quan ritrovi gli atteggiamenti naturali del movimento e quindi, come accade per istinto agli animali, sviluppi le capacità innate di autodifesa e di reazione istintiva di fronte al pericolo.
Siete curiosi? Un’ ottima occasione è partecipare allo stage , aperto a tutti, il 19 giugno al Castello di Roddi (vicino ad Alba), tenuto dal maestro di Yi Quan, Luigi Pelissero, grande esperto di questa forma di arti marziali cinesi, che ho avuto modo di apprezzare in uno stage multidisciplinare, lo scorso anno.
Se volete maggiori informazioni date un’occhiata al suo sito :
http://www.scuoladelprincipiounico.it/
oppure mandategli una mail a:
luigi1967it@yahoo.com
Siete curiosi? Un’ ottima occasione è partecipare allo stage , aperto a tutti, il 19 giugno al Castello di Roddi (vicino ad Alba), tenuto dal maestro di Yi Quan, Luigi Pelissero, grande esperto di questa forma di arti marziali cinesi, che ho avuto modo di apprezzare in uno stage multidisciplinare, lo scorso anno.
Se volete maggiori informazioni date un’occhiata al suo sito :
http://www.scuoladelprincipiounico.it/
oppure mandategli una mail a:
luigi1967it@yahoo.com
molto interessante questo post!
RispondiEliminapeccato non essere vicina ad Alba ... sarebbe interessante anche solo vedere questo stage!
buon martedì ^___________^
Infatti è aperto a tutti proprio per adre occosione di capire anche a chi è solo interessato alla materia, su Youtube ci sono molti video dedicati all'Yi Quan , abbastanza interssanti
RispondiEliminaCiao e grazie
lotta del cuore, lotta dell'intenzione, atteggiamento mentale versus memorizzazione formale... Ma quanto avanti è questo genio? E a che epoca risale la sua intuizione?
RispondiEliminaInizio del secolo, in effetti sembra una cosa molto statica, invece è di una potenza incredibile, credo con molti fondamenti del Qi Gong o perlo meno della ricerca di sviluppare la carica di forza (mentale e fisica) che c'è un po' in tutti. Visto fare da luigi ti assicuro che impressiona e convince molto.
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