Quando fa caldo si pensa ad una sola cosa, fresco liquido che scorre. Tutto il mondo è paese; in Cina, dove quando fa caldo ufficialmente non si possono superare i 39,5 °C (a 40 °C la regola imporrebbe la sospensione del lavoro nelle fabbriche, vecchia legge che la moderna competizione economica ha fatto cadere in desuetudine), così come a Mosca, dove l'amico Ferox, boccheggiante mi invita a riflettere su questi due ideogrammi.
Il primo, Shuǐ - 水, l'acqua, è anche uno dei cinque elementi fondamentali e come tale riveste grande importanza anche nella lingua, dove il carattere e la sua semplificazione come radicale (ricordate le tre goccioline che cadono, con la terza che rimbalza graziosamente, usata in un gran numero di ideogrammi per dare l'idea di qualcosa di liquido? es: vino - 酒 , mare - 海) sono usati in un gran numero di parole.
L'acqua era fin dall'inizio rappresentata da tre linee sinuose verticali, una che sosteneva il flusso centrale con due rivoletti laterali, quasi fossero una graziosa cascatella, come armoniosamente viene raffigurata ancora nel carattere moderno, in cui i tre flussi sono un po' più contorti e paiono saltare tra i massi del torrente. Lo troviamo un po' dappertutto. Unito a Vento abbiamo Feng Shui - 风水, l'arte di costruire seguendo i concetti della natura che va di moda anche in occidente; pensate che ad Hong Kong il grattacelo della banca centrale, oltre ad essere messo di storto nella strada, ha anche un buco altro tre piani al centro per far passare il vento sfavorevole, perché così ha consigliato l'esperto.
Unito a Fiore dà: Shui Huà - 水花 , che significa Spray, concetto moderno reso con poesia, lo spruzzo raffigurato come un fiore di acqua profumata. Con Sciagura (costituito da Fuoco sotto al tetto, tanto per capirci) forma Shui Zai - 水灾, che significa alluvione. Perchè l'acqua può essere amica o nemica. "L' acqua sostiene la nave, ma può anche rovesciarla" recita il proverbio, cinese naturalmente. Ma con questo caldo l'acqua, la vorremmo solo nella sua forma solida. Ecco che quando l'acqua gela, sulla superficie forma venature e crepe, si raggruma in piccoli gruppi di aghi.
Così per dire Ghiaccio, Bīng - 冰 , il carattere mette le consuete goccioline accanto al segno di acqua, ma non ce la fanno a cadere in tre come di solito, dopo la seconda scesa fuori, la terza non ce l'ha fatta ad uscire, è rimasta bloccata, ghiacciata dentro il tubo, è così rimasto solo un ghiacciolo striminzito.
Così per dire Ghiaccio, Bīng - 冰 , il carattere mette le consuete goccioline accanto al segno di acqua, ma non ce la fanno a cadere in tre come di solito, dopo la seconda scesa fuori, la terza non ce l'ha fatta ad uscire, è rimasta bloccata, ghiacciata dentro il tubo, è così rimasto solo un ghiacciolo striminzito.
Secondo altri, i due trattini, forse indicavano due lingotti di bronzo, per evocare l'impressione di freddo che il bronzo dà al tatto; l'ennesimo proverbio cinese recita: "Il ghiaccio e' fatto di acqua, ma e' piu' freddo", per indicare forse che l' allievo, puo' superare il maestro. Ma io riesco solo ad avere in mente la graziosissima figlia del mio amico che implorava di avere un Bīng qī lín - 冰淇淋 , il flusso di gocce gelide, espressione poetica che raffigura solo un bel gelato!
ecco vedi: questi sono i post che mi commuovono.
RispondiEliminaE poi vuoi mettere... una cultura millenaria sullo stecco...
proprio così, un popolo che ragiona così per scrivere, ridotto nell'immaginario collettivo dei telegiornali ad un accozzaglia di copiatori che utilizzano solo materiali cancerogeni... ma pensino ai tedeschi e alle loro mozzarelle blu all'acqua di fogna!
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